Patricia Benke's Blog

Quadro Comune di Riferimento Europeo per la conoscenza delle lingue

Tabella di classificazione delle competenze linguistiche

Livelli

Il Quadro Comune di Riferimento Europeo distingue tre ampie fasce di competenza (Base, Autonomia e Padronanza) ripartite a loro volta in due livelli ciascuna per un totale di sei livelli complessivi, e descrive ciò che un individuo è in grado di fare in dettaglio a ciascun livello nei diversi ambiti di competenza: comprensione scritta (comprensione di elaborati scritti), comprensione orale (comprensione della lingua parlata), produzione scritta e produzione orale (abilità nella comunicazione scritta e orale).

A – Base
A1 – Livello Elementare
Comprende e usa espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto. Sa presentare se stesso/a e gli altri ed è in grado di fare domande e rispondere su particolari personali come dove abita, le persone che conosce e le cose che possiede. Interagisce in modo semplice purché l’altra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare.
A2 – Livello Pre Intermedio o di “Sopravvivenza”
Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza (es. Informazioni personali e familiari di base, fare la spesa, la geografia locale, l’occupazione). Comunica in attività semplici e di routine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni. Sa descrivere in termini semplici aspetti del suo background, dell’ambiente circostante; sa esprimere bisogni immediati.

B – Autonomia
B1 – Livello Intermedio o “di Soglia”
Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola, il tempo libero, etc. Sa muoversi con disinvoltura in situazioni che possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua. E’ in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano familiari o di interesse personale. E’ in grado di esprimere esperienze ed avvenimenti, sogni, speranze e ambizioni e di spiegare brevemente le ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti.
B2 – Livello Post-Intermedio
Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti, comprese le discussioni tecniche sul suo campo di specializzazione. E’ in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneità che rendono possibile una interazione naturale con i parlanti nativi senza sforzo per l’interlocutore. Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su un’ampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni.

C – Padronanza
C1 – Livello Avanzato o di “Efficienza Autonoma”
Comprende un’ampia gamma di testi complessi e lunghi e ne sa riconoscere il significato implicito. Si esprime con scioltezza e naturalezza. Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali, professionali ed accademici. Riesce a produrre testi chiari, ben costruiti, dettagliati su argomenti complessi, mostrando un sicuro controllo della struttura testuale, dei connettori e degli elementi di coesione.
C2 – Livello di Padronanza della lingua in situazioni complesse
Comprende con facilità praticamente tutto ciò che sente e legge. Sa riassumere informazioni provenienti da diverse fonti sia parlate che scritte, ristrutturando gli argomenti in una presentazione coerente. Sa esprimersi spontaneamente, in modo molto scorrevole e preciso, individuando le più sottili sfumature di significato in situazioni complesse.

Tempi studio
Il seguente schema indica all’incirca le ore di studio in classe e di studio autonomo, necessarie per raggiungere i diversi livelli previsti dal Consiglio d’Europa.
A1 90 ore
A2 180-200 ore
B1 375-400 ore
B2 ca. 750 ore
C1 ca. 1500 ore
C2 ca. 3000 ore

QCER-italiano

5 dicembre 2009 Posted by | Normative | , , , , , | Lascia un commento